Ciao,
mi chiamo Giampaolo Runello.
Sono fondatore e Coach di Potential Fit.
In questo articolo, ti voglio dare una mia prospettiva sul Coaching.
Non preoccuparti, non ti annoierò con nozioni o terminologie tecniche da manuale.Per quello, ti basta cercare su Google e sono strasicuro che troverai milioni di cose.
Quello che voglio fare è, invece, darti la mia testimonianza di come puoi davvero superare e risolvere situazioni che ti fanno sentire dolore o frustrazione.
Infatti, io stesso mi sono avvicinato al Coaching con questo scopo.
Stavo attraversando un periodo di crisi nella mia vita: mi sentivo frustrato, bloccato, imprigionato dentro a qualcosa che mi impediva di progredire.
Non sapevo che cosa davvero mi facesse sentire in questo modo.
Però, sapevo e volevo fare qualcosa che mi permettesse di sentirmi meglio e riappropriarmi della mia vita.
Era fortissimo in me il desiderio di raggiungere esattamente quella vita alla quale tanto ambivo, ma che mi continuava a sfuggire come un pesce dalle mani del pescatore.
Così decisi di cercare cosa potevo fare e a chi rivolgermi.
Tra le molte ricerche fatte in rete, trovai quello che faceva esattamente al caso mio.
Un percorso di crescita che mi permettesse di affrontare i miei demoni interiori per poi sconfiggerli e liberarmi di tutta la zavorra che mi faceva sprofondare.
Durante il mio percorso, ho fatto quello che non avevo mai fatto.
Cioè, guardare in modo profondo dentro me stesso.
Sapevo che, se davvero desideravo cambiare la mia vita, dovevo prima di tutto cambiare me stesso.
Era inutile cercare le soluzioni ai miei blocchi fuori di me. Dovevo cercarli dentro di me.
Sai, molto spesso la tendenza è quella di incolpare gli altri o l’ambiente che ci circonda del fatto che non riusciamo a raggiungere la nostra realizzazione o felicità.
In questo modo, sprechiamo solamente risorse fondamentali che invece potremmo utilizzare per fare quello che è necessario fare per vivere la vita che ci immaginiamo.
Con l’aiuto del mio Coach, ho compreso esattamente quali sono i miei punti di forza, che cosa mi spinge ad agire, che cosa significa per me felicità.
Aumentando la consapevolezza di me stesso, sono riuscito a scoprire la natura dei blocchi emotivi che mi ostacolavano, a circoscriverli, a dargli nome e cognome.
Ho scelto di abbandonare le aspettative negli altri e che esista un solo modo di pensare, fare o vivere la vita.
Ma soprattutto sono riuscito ad individuare due cose fondamentali.
E che mi hanno poi permesso di sbloccarmi, sentirmi finalmente leggero e pronto per affrontare ogni tipo di situazione.
Ho capito quale SCOPO e quale SIGNIFICATO desidero dare alla mia esistenza.
Credimi che quando comprendi a fondo queste due cose, tutto il resto inizia ad incastrarsi perfettamente.
Vivi secondo le tue regole del gioco e non secondo quelle che altri ti impongono.
Pensi finalmente di poter realizzare qualcosa di grande.
Fai le azioni necessarie per realizzare qualcosa di grande.
La frustrazione, il dolore ed il malessere hanno lasciato spazio a realizzazione, piacere e felicità.
Diventi più leggero, sereno, fiducioso nelle tue capacità, perché sai checoncentrandoti sulle cose che tu puoi controllare, e scegliendo come rispondere aquelle che non puoi controllare nulla ti è precluso.
Puoi raggiungere le vette più alte in ogni ambito della tua vita: personale, business o sportiva.
A patto però di mettere davvero in discussione quello che sei ora ed il tuo modo di pensare, che ti sta ostacolando e bloccando, per fare un salto di mentalità ecambiare il tuo approccio alla vita.
Altrimenti, il rischio è quello di continuare a sbattere contro un “muro di gomma”.
Oppure vivere la vita che altri scelgono per te.
Condurre un’esistenza fatta di infelicità.
Ecco quello che ha fatto per me il Coaching.
E quello che può fare anche per te solo se tu lo vuoi davvero!
